Bioristrutturazione: guida completa con gli esperti Juneco

La bioristrutturazione è una tipologia di trattamento molto diffusa nell’ambito della medicina estetica. L’obiettivo principale è quello di contrastare gli inestetismi della pelle, che tendono a svilupparsi con l’età. Se effettuata in strutture adeguate e da personale medico specializzato, la bioristrutturazione è un procedimento sicuro e non doloroso.

In questo articolo ci occuperemo di capire se c’è differenza tra biorivitalizzazione e bioristrutturazione. Scopriremo inoltre la bioristrutturazione cos’è che permette di ottenere come benefici per la nostra cute.

Cos’è la bioristrutturazione dermica?

Occupiamoci ora di scoprire che cos’è la bio ristrutturazione dermica, partendo dal considerare quali obiettivi ci si pone con questo trattamento.

Lo scopo di una bioristrutturazione ha come scopo il ringiovanimento cutaneo. Mediante l’inserimento nel derma di sostanze che stimolano i processi metabolici cutanei, è possibile ritardare i processi di invecchiamento. Il trattamento infatti, restituisce al derma quelle sostanze che l’organismo non produce più in quantità sufficienti. Questa diminuzione rallenta la rigenerazione delle cellule della pelle, provocandone l’invecchiamento e la comparsa di inestetismi.

Appare subito evidente come un viso che mostra importanti segni di invecchiamento ci sembri spento e svuotato. Con il passare del tempo infatti, i nostri tessuti perdono idratazione, diventando man mano sempre meno elastici. Una bioristrutturazione prevede che vengano utilizzati biostimolanti fisiologici sul volto, sulle mani e sul décolleté, per ottenere una pelle più idratata e compatta.

La sostanza principale che viene utilizzata è l’acido ialuronico. Si tratta di una molecola naturalmente presente nell’organismo, che stimola la produzione e il ricambio delle cellule. Attraverso delle piccole iniezioni a livello del derma, la bioristrutturazione consente di ripristinare la quantità di acido ialuronico, per una pelle nuovamente tonica e idratata.

A cosa serve la bioristrutturazione?

Abbiamo appena letto che la biorivitalizzazione serve per migliorare il tono e l’elasticità della pelle, stimolando la rigenerazione e il ricambio cellulare. Questa tecnica di medicina estetica è utile anche per migliorare la produzione di collagene ed elastina, anche queste sostanze che diminuiscono con l’età. Possiamo pertanto affermare che la bio ristrutturazione consente di intervenire sull’idratazione profonda della cute.

Ma quanto dura la Bioristrutturazione? E dopo quanto tempo cominciamo a vedere i risultati?

Per ottenere risultati che durino più a lungo, è opportuno effettuare cicli di biorivitalizzazione e non limitare il trattamento a una unica seduta. Ogni ciclo dovrebbe prevedere almeno 3 o 4 sedute, distanziate di circa un mese l’una dall’altra. È utile inoltre approfittare dei mesi primaverili per preparare e idratare la pelle in vista dell’estate, quando l’esposizione al sole e ai raggi UV è più elevata.

Ripetendo il trattamento un paio di volte all’anno possiamo assicuraci che la durata degli effetti ottenuti sia più lunga. L’effetto infatti non è permanente, dal momento che l’acido ialuronico iniettato viene gradualmente eliminato dall’organismo seguendo un naturale processo di eliminazione.

Quali parti del corpo possono essere trattate con una ristrutturazione?

Abbiamo visto come il trattamento di bioristrutturazione sia una soluzione ideale per pelli che cominciano a mostrare i segni dell’invecchiamento cutaneo. Con questa tecnica è possibile intervenire per correggere diverse tipologie di inestetismi. Frequentemente si utilizza la ristrutturazione cutanea per correggere le rughe di volto e labbra, e per correggere le macchie o altri segni di invecchiamento su viso, collo e sul dorso delle mani.

Bioristrutturazione del viso

Viso e collo sono le zone dove con maggior frequenza viene richiesto di correggere inestetismi e segni del tempo. Ma nello specifico, cos’è la Bioristrutturazione viso? 

Come visto in precedenza, si tratta di un’opzione di trattamento estetico utile nel trattare i segni dell’invecchiamento cutaneo e i danni causati dall’esposizione al sole. Grazie alla sua azione, si ottiene un effetto rimodellante naturale e duraturo contro la disidratazione, la perdita di elasticità, la pelle flaccida e le rughe.

In questo modo, la pelle risulta più compatta, tonica, elastica e giovane. Le rughe sono attenuate, la texture migliora e si ha un effetto rimpolpante. In più, la biorivitalizzazione permette di restituire una maggiore luminosità alla pelle.

Bioristrutturazione braccia: cosa cambia?

La bioristrutturazione si è rivelata utile non solo per viso e décolleté. Dopo i 40 anni infatti, anche le braccia tendono a perdere elasticità e ad apparire meno toniche. Le braccia, soprattutto nelle zone interne, rischiano di diventare un punto critico per tutte le donne. L’invecchiamento di questa si manifesta spesso con un progressivo rilassamento dei tessuti. La conseguenza più immediata? La pelle inizia ad avere un aspetto cadente, conosciuto come “effetto tendina”.

Anche la comparsa di questi inestetismi è causato dal calo fisiologico nella sintesi di collagene ed elastina. Come si può rimediare allora? Ci viene in aiuto, ancora una volta, l’acido ialuronico. È infatti possibile ottenere una vera e propria bioristrutturazione del derma e dire addio agli inestetismi delle braccia.

Biorivitalizzazione e Bioristrutturazione

Benefici della bioristrutturazione

Il principale obiettivo del trattamento di bioristrutturazione è quello di restituire e migliorare le proprietà funzionali e strutturali della pelle, migliorandone le caratteristiche estetiche. Quali altri benefici ci offre la bioristrutturazione?

Le micro iniezioni di acido ialuronico stimolano la formazione e la sintesi di alcuni componenti fondamentali della cute. Stiamo parlando del collagene reticolare e l’elastina. Queste sostanze contribuiscono anche a migliorare la diffusione dei nutrienti a livello di derma ed epidermide. Anche la vascolarizzazione del derma ne trae beneficio, garantendo una migliore vitalità di derma ed epidermide.

In sintesi, il trattamento di bioristrutturazione ci aiuta a mantenere la nostra pelle più giovane e sana, attraverso una vera e propria biorivitalizzazione.

Differenza tra biorivitalizzazione e bioristrutturazione

Biorivitalizzazione e bioristrutturazione vengono spesso considerati lo stesso trattamento. Sebbene entrambe abbiano come obiettivo la cura e il miglioramento estetico della pelle, agiscono a livelli diversi. Esiste pertanto qualche differenza tra le due soluzioni estetiche, che cercheremo di approfondire.

Come visto in precedenza, la bioristrutturazione agisce stimolando la produzione di sostanze che contribuiscono a mantenere la pelle tonica ed elastica. Finalità della biorivitalizzazione è quella di idratare la cute. In entrambi i casi la sostanza iniettiva utilizzata è l’acido ialuronico, quello che cambia pertanto è il fine con cui le iniezioni vengono effettuate.

Generalmente, la Biorivitalizzazione viene indicata per quei pazienti che necessitano di un’idratazione profonda della propria cute. È un trattamento che sempre più spesso viene consigliato anche in pazienti giovani, a partire dai 25 anni. Ovviamente la biorivitalizzazione si dimostra efficace in pazienti che superano i 40 anni, con alcuni accorgimenti però. È importante che in questo caso la pelle non presenti segni di invecchiamento troppo marcati, perché il rischio è che l’effetto sia poco duraturo.

Possiamo considerare la biorivitalizzazione una sorta di allenamento per la cute ancora giovane. L’obiettivo è quello di mantenerne l’idratazione, preservando un aspetto giovane e ritardando i segni dell’invecchiamento. Quando i segni del tempo cominciano ad essere più marcati, è opportuno valutare una bioristrutturazione, capace di rigenerare collagene ed elastina.

Per chi è indicata la bioristrutturazione? I consigli degli esperti Juneco

La bioristrutturazione, o biostimolazione, è pertanto indicata in soggetti giovani come trattamento per prevenire i segni dell’invecchiamento. Nei pazienti più adulti ha come scopo il miglioramento della qualità della pelle e la riduzione dei segni del tempo.

Come per ogni trattamento, deve essere eseguito da medici estetici competenti, come quelli che conformano il team di specialisti Juneco. Ogni seduta ha una durata di circa 15 minuti, e avviene direttamente in ambulatorio. Subito dopo la seduta il paziente può tornare alle normali attività quotidiane e sociali senza nessuna limitazione.

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