L’autotrapianto di capelli è un’operazione chirurgica attraverso la quale si asporta una parte di capelli (compresa la radice) dalle zone dette donatrici e si reimpianta in una zona dove la densità dei capelli è molto ridotta, o nulla, detta ricevente. Trattandosi di capelli veri e vivi, il paziente deve nel tempo effettuare le operazioni di cura normali: accorciamento periodico e lavaggio. I capelli con i relativi bulbi vengono prelevati, scegliendoli con cura, dalle regioni posteriori e laterali del capo dello stesso paziente, evitando così qualsiasi rischio di rigetto e assicurando la ricrescita continua nelle zone dove sono impiantati.
Col metodo FUE (Follicular Unit Extraction) il prelievo dei capelli avviene asportando singole unità follicolari con 1- 3 capelli ciascuna dalla zona donatrice (nuca e regione occipitale) dove sono geneticamente più forti e densi. Infatti questi capelli sono immuni agli influssi negativi del testosterone, e anche nelle forme avanzate di calvizie non cadono. Le fasi in cui si articola l’intervento sono 4:
La tecnica FUE può fornire risultati molto naturali. Il vantaggio rispetto alla tecnica STRIP è che la FUE non necessita di ampie aree di cuoio capelluto donatrici. Siccome vengono rimossi i singoli follicoli, vengono a crearsi tante micro-cicatrici virtualmente non visibili; il dolore e il disagio dell’operazione sono minimi. Siccome non vi è necessità di rimozione dei punti di sutura, il periodo di recupero è inferiore ai 7 giorni.
Dopo la seduta viene applicata una garza grassa medicata e un bendaggio. Il giorno dopo sarà rimosso il bendaggio e verrà eseguito il primo lavaggio dei capelli.