Blefaroplastica chirurgica e non chirurgica: in cosa differiscono?

Quando si parla di blefaroplastica la prima procedura che viene in mente è l’intervento chirurgico eseguito per ridurre l’eccesso cutaneo oppure le borse delle palpebre. 

In realtà, esiste anche una soluzione innovativa applicabile nel campo della medicina estetica che non prevede l’utilizzo del bisturi. Una procedura meglio conosciuta come blefaroplastica non chirurgica o blefaroplastica non ablativa. 

Ma quali sono le differenze tra blefaroplastica chirurgica e non chirurgica?

Blefaroplastica: cos’è e come funziona?

Innanzitutto, la blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica indicato per correggere ed eliminare l’eccesso cutaneo e adiposo della palpebra superiore e/o inferiore che appesantisce l’aspetto dell’occhio interferendo, in alcuni casi, con la capacità visiva. Lo scopo è ottenere un effetto di ringiovanimento degli occhi e allo stesso tempo uno sguardo più fresco e riposato.

Come funziona? La blefaroplastica consiste nella rimozione chirurgica di cute e grasso localizzati nelle palpebre superiori e/o inferiori. Non tutti i pazienti hanno necessità di rimuovere sia la cute che gli eccessi di grasso, in molti casi è necessaria solo una delle due procedure. È importante seguire le indicazioni del chirurgo operante. 

L’intervento può essere effettuato in anestesia locale oppure locale con sedazione.

Una domanda che spesso ci viene posta dai nostri pazienti è: ‘come posso sollevare le palpebre senza ricorrere alla chirurgia?’ In caso di specifiche indicazioni mediche, è possibile intervenire con la blefaroplastica non chirurgica, detta anche blefaroplastica non ablativa. Una tecnica innovativa di medicina estetica, attraverso la quale è possibile eliminare l’eccesso di cute dalle palpebre superiori e/o inferiori senza l’utilizzo del bisturi. 

Se ti stai chiedendo come si effettua la blefaroplastica non chirurgica, la risposta te la diamo noi. Attraverso un micro-radio bisturi a sublimazione termica si praticano dei piccoli punti adeguatamente distanziati tra di loro che, per sublimazione, eliminano aree puntiformi di cute in eccesso. 

La differenza tra blefaroplastica chirurgica e blefaroplastica non chirurgica

La blefaroplastica chirurgica e non chirurgica, pur intervenendo sulla stessa zona, presentano alcune differenze pratiche.

Ecco le principali:

  • Modalità di intervento: la blefaroplastica è un intervento chirurgico, la cui durata varia da 1 a 2 ore e 30 minuti. La blefaroplastica non chirurgica è una pratica innovativa e ambulatoriale applicata nel campo della medicina estetica dalla durata di 30 minuti. 
  • Anestesia: la blefaroplastica chirurgica è preceduta da anestesia locale oppure locale con sedazione; invece, per la blefaroplastica non chirurgica viene utilizzata solamente una crema anestetica.
  • Incisione: la blefaroplastica non chirurgica, agendo attraverso un micro-radio bisturi è priva di incisioni.
  • Cicatrice: diversamente dal trattamento chirurgico, la blefaroplastica non chirurgica non presenta cicatrici post-trattamento ma solo un leggero gonfiore con crosticine pronte a cadere nei giorni successivi.
  • Visibilità del risultato: il risultato dell’intervento è osservabile dopo circa 3 settimane, mentre il risultato della blefaroplastica non chirurgica è immediato. 
  • Numero di sedute: i risultati del trattamento di blefaroplastica non chirurgica non sono permanenti, per questa ragione solitamente è previsto lo svolgimento di più sedute, concordate con il medico estetico in fase di primo consulto. 

Quante volte si può la blefaroplastica non chirurgica? Dati i risultati non definitivi, è questa una delle domande che ci viene posta più spesso dai nostri pazienti. Solitamente sono necessarie da 1 a 3 sedute a seconda della severità del cedimento cutaneo. 

Quali sono i tempi di recupero dopo la blefaroplastica

Cosa aspettarsi dopo l’intervento di blefaroplastica? Il dolore post-operatorio è generalmente di entità modesta e controllato alla dimissione, gestibile tramite normali analgesici. 

Le incisioni chirurgiche sono chiuse con punti di sutura non riassorbibili e si rimuovono a distanza di 5-7 giorni. 

Gonfiore, arrossamento, lividi e variazioni di colore di pelle possono manifestarsi dopo l’intervento chirurgico variando da paziente a paziente in modo più o meno evidente, fino a risolversi totalmente intorno al settimo-decimo giorno dall’esecuzione dell’intervento. 

Per ciò che riguarda le cicatrici, sono solite presentarsi arrossate e pruriginose durante tutto il tempo di maturazione, circa 6 mesi – 1 anno. Trascorso questo periodo, riacquistano un colore chiaro simile alla cute circostante assumendo l’aspetto definitivo. 

Invece, sono molto diversi i tempi di recupero per la blefaroplastica non chirurgica, l’appuntamento ha una durata molto ridotta e il paziente può tornare immediatamente ai propri impegni quotidiani seguendo solo alcune piccole cautele.

L’accorgimento più importante consiste nel proteggere l’area trattata con crema e fondotinta schermanti dai raggi UV. Dopo il trattamento si formeranno delle crosticine che cadranno naturalmente dopo 5-7 giorni ma che, durante la loro permanenza, saranno completamente mimetizzabili con il fondotinta e il consueto trucco e che richiederanno unicamente un’attenta e delicata igiene e detersione.

Cosa non fare dopo la blefaroplastica?

Dopo l’intervento di blefaroplastica, come per tutte le pratiche chirurgiche è bene seguire le indicazioni del chirurgo. 

Una volta a casa, il primo accorgimento importante è il riposo, possibilmente in posizione eretta che, insieme a impacchi freddi o di ghiaccio, sono in grado di favorire la riduzione del gonfiore della zona interessata. 

Cosa è meglio evitare in fase postoperatoria? Ecco alcuni suggerimenti: 

  • Evitare l’esposizione prolungata ai raggi solari
  • La guida dell’automobile può essere ripresa dopo 7-10 giorni dall’intervento
  • Potrai concederti la ripresa delle attività sportive solo dopo 2-3 settimane 
  • Il make-up dovrà attendere 7-10 giorni
  • Indispensabile ridurre al minimo l’esposizione al fumo di sigaretta

Differente è, invece, il tempo di recupero dopo la blefaroplastica non chirurgica che, essendo un trattamento ambulatoriale, permette il ritorno immediato alla quotidianità. Tra le poche accortezze da seguire è importante la protezione dai raggi solari e aspettare almeno 7 giorni per la ripresa delle attività sportive. 

Blefaroplastica occhiaie: prima e dopo

I risultati della blefaroplastica sono immediati in caso di procedura non chirurgica, invece visibili dopo circa 3 settimane a seguito dell’intervento.

Ma, quanti anni dura la blefaroplastica?  Non esiste una risposta precisa e uguale per tutti, la durata dei benefici della blefaroplastica varia da paziente a paziente, e dipende da numerosi fattori. In caso, ci si sottoponga all’intervento chirurgico, i risultati saranno più duraturi, ma la procedura non può in nessun modo contrastare in maniera definitiva l’invecchiamento e gli effetti legati alla componente genetica. 

Blefaroplastica cos'è Blefaroplastica occhiaie

Come osservabile in questi prima-dopo di blefaroplastica chirurgica, l’intervento serve a donare ai pazienti uno sguardo fresco e riposato, eliminando le palpebre pesanti e agendo sulle adiposità localizzate nella parte inferiore dell’occhio. Per regalare al volto un nuovo aspetto!

Come richiedere un preventivo per una blefaroplastica

I nostri centri di Juneco MilanofioriJuneco Milano CitylifeJuneco RomaestJuneco Euroma2, Juneco Porta di Roma, Juneco Bologna e Juneco Rimini sono a tua disposizione per un consulto gratuito con il medico estetico o con il chirurgo plastico. La consulenza ci permetterà di realizzare un preventivo dettagliato e valutare attentamente le tue esigenze elaborando un piano di trattamento estetico o chirurgico personalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi.

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