La biorivitalizzazione è una procedura medica-estetica, mini invasiva, che consente di riattivare la stimolazione di collagene ed elastina, e di migliorare la vascolarizzazione distrettuale.
La cute matura, presenta una diminuita attività del microcircolo, con minore afflusso di ossigeno ai capillari e di principi nutritivi alle cellule, fondamentali per il turn-over cellulare. Il tutto si traduce nei fenomeni di invecchiamento cutaneo caratterizzati da perdita di idratazione, comparsa di rughe, minore luminosità e la comparsa di macchie.
I preparati di ultima generazione contengono acido ialuronico a basso peso molecolare insieme a vitamine e specifici aminoacidi per ottenere una biorivitalizzazione a lungo termine: effetto di turgore, idratazione profonda, stimolazione del derma ed effetto “scavenger” sui radicali liberi.
Queste sostanze sono perfettamente biocompatibili e riassorbibili dalla cute e non danno problemi di allergia. L’acido ialuronico permette di ripristinare volumi, di reidratare profondamente, di rimettere in funzione i normali meccanismi di crescita e turnover della pelle, riattiva il metabolismo e la funzionalità dermica andando a contrastare l’effetto di degradazione del collagene.
La reidratazione consente inoltre di contrastare il processo d’invecchiamento riducendo l’azione citotossica dei radicali liberi sui fibroblasti e sul tessuto connettivale dermico.
Vengono praticate piccole iniezioni con aghi sottilissimi o con la cannula a livello di derma superficiale, in zone localizzate del viso, del collo, del decolleté e delle mani, con tecnica “lineare” o a piccoli pomfi. Oltre all’acido ialuronico, si possono utilizzare anche aminoacidi e neuropeptidi.
Di rapida esecuzione non lascia tracce visibili. Gli eventuali arrossamenti sono di lieve entità e di breve durata e possono comunque essere coperti dal / dalla paziente col trucco.
La biorivitalizzazione è in grado di mantenere o ringiovanire l’aspetto della pelle e la durata degli effetti post-trattamento variano per diversi motivi: