Quali sono gli stadi della cellulite?

La cellulite è una condizione della pelle molto comune che si sviluppa soprattutto su cosce, fianchi, glutei e addome. Sono delle fossette irregolari che danno vita alla cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”. Colpisce circa il 95% delle donne, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica ma può interessare anche gli uomini. La cellulite può manifestarsi in due modi: isolata, comparendo in zone specifiche del corpo, oppure generalizzata e diffusa su più aree.

La cellulite non è solo un problema prettamente estetico, ma è una vera e propria patologia, definita come pannicolopatia edemato-fibrosclerotica. È un disordine metabolico dell’ipoderma, il tessuto sottocutaneo costituito principalmente da cellule adipose. L’ipoderma costituisce la riserva energetica dell’organismo, ed è un tessuto attivo che svolge due funzioni principali. La lipolisi scioglie i grassi quando il bilancio calorico è negativo, la liposintesi stimola la produzione di acidi grassi quando il bilancio calorico è positivo.

Per agire in modo mirato ed efficace è fondamentale conoscere nel dettaglio quali sono gli stadi della cellulite.

Si possono avere due tipi diversi di cellulite?

Gli studi effettuati in questo campo sono molti, e hanno permesso di definire diversi tipi di cellulite, conosciuti anche come stadi. Cerchiamo pertanto di capire quali sono i 3 tipi di cellulite? In effetti la cellulite non è sempre uguale e non compare da un giorno all’altro. Al contrario, si tratta di un processo che si innesca all’interno del nostro organismo, e che prevede diverse fasi.

Quante sono le fasi della cellulite? Esiste una prima fase intermedia, definita cellulite edematosa. Questa è facilmente reversibile, ed è conosciuta anche come ritenzione idrica. Il primo tipo “vero e proprio” è la cellulite fibrosa. Si tratta di un’evoluzione della fase precedente, associata ad una leggera infiammazione e che porta alla formazione di noduli sottocutanei. Nella fase seguente si presenta la cellulite sclerotica molle, più rigida di quella fibrosa. Lo stadio finale è quello della cellulite sclerotizzata. In questa fase gli avvallamenti sono decisamente pronunciati, e la pelle risulta dura e molto compatta.

L’evoluzione di queste fasi è correlata a diversi stadi di gravità e di difficoltà di trattamento. Affinché gli approcci terapeutici risultino efficaci, è necessario sapere quando la cellulite è grave. Ma come capire a che stadio è la cellulite? Continua a leggere per scoprirlo!

Come riconoscere i vari tipi di cellulite

La cellulite, che nel 95%  dei casi colpisce le donne e nel 5% gli uomini, non si presenta sempre nello stesso modo. Se si riscontra la presenza di cellulite, è fondamentale identificarne lo stadio per determinare la strategia risolutiva più adeguata. È importante comprendere che esistono diverse tipologie di cellulite e che ognuna richiede un intervento diverso.

stadi della cellulite

Cellulite Edematosa: cause e rimedi

La cellulite edematosa è la fase iniziale della cellulite, in cui prevale la ritenzione dei liquidi extracellulari. La pelle risulta leggermente ruvida ma compatta, senza manifestazioni evidenti. Vi è una quantità di liquidi superiore alle necessità dell’organismo. Questo eccesso è responsabile del gonfiore nelle zone delle caviglie, delle cosce e dell’interno braccia. Come eliminare i primi segni di cellulite? Con i giusti accorgimenti, dieta e attività fisica, è una condizione assolutamente reversibile.

Per la cellulite edematosa trattamenti estetici che risultano essere i più efficaci sono i seguenti. La Mesoterapia permette di riattivare la circolazione linfatica, migliorando la ritenzione idrica. Fare attività fisica in modo regolare ed alimentarsi correttamente sono poi aspetti fondamentali.

Leggi il nostro articolo su come seguire una corretta Dieta anti cellulite.

Cellulite Fibrosa: cos’è e individuarla

Questa variante di cellulite adiposa è più avanzata. Si caratterizza per un aumento del tessuto connettivo fibroso e la comparsa di noduli di grasso. Le zone del corpo che vengono maggiormente colpite sono i glutei, le cosce e l’addome. La pelle risulta più irregolare, e può presentarsi accompagnata da sensazioni di tensione e dolore.

Abbiamo appena letto riguardo alla cellulite fibrosa come riconoscerla. Occupiamoci brevemente anche di cellulite fibrosa come eliminarla? Questa fase è effettivamente più difficile da trattare. Ad ogni modo anche per la cellulite fibrosa rimedi ne esistono. Se si parla di trattamenti non chirurgici e poco invasivi, il panorama della tecnologia applicata alla medicina è sempre più interessante. Per contrastare l’evoluzione della cellulite si possono impiegare trattamenti specifici come la Mesoterapia e la Carbossiterapia.

Scegliendo il giusto percorso di trattamenti insieme a un medico specialista, è possibile eliminare definitivamente la cellulite anche in questa fase.

Cellulite Sclerotica Molle: bisogna preoccuparsi?

In questo terzo stadio i noduli di cellulite sono più grandi e con maggior frequenza c’è dolore al tatto. La pelle inoltre risulta molle e priva di tono. Anche la circolazione sanguigna e linfatica peggiorano. Come conseguenza possono comparire capillari e lividi. Niente paura però, con il giusto approccio e la tecnica adatta è ancora possibile migliorare l’aspetto delle zone interessate. Il consiglio che sentiamo di darti è quello di rivolgerti a un medico competente in grado di disegnare per te un percorso completo ed efficace. Inoltre, otterrai risultati ancora più evidenti migliorando la tua alimentazione, aumentando l’attività fisica e facendo attività che riducano il tuo livello di stress.

Cellulite Sclerotica o Sclerotizzata: l’ultimo stadio

La cellulite sclerotica è il culmine dell’alterazione progressiva del tessuto connettivo e adiposo. Si presenta con noduli di grasso duri e di grandi dimensioni. È frequente notare un peggioramento della cute, che presenta il tipico aspetto a “materasso”. Come eliminare cellulite terzo stadio? A questa fase di avanzamento i trattamenti possono ancora dare qualche risultato, anche se parziale. È proprio per questo motivo che è fondamentale consultare uno specialista in maniera tempestiva, e prevenire la comparsa di inestetismi gravi prima del loro peggioramento.

Quali sono i trattamenti estetici per combattere la cellulite?

Quando si vuole trattare la cellulite è fondamentale affidarsi a professionisti che definiscano lo stadio in cui si trova la cellulite. Stabilita la tipologia è possibile creare un percorso di trattamento personalizzato. Qualora le cause primarie della cellulite fossero il rilassamento cutaneo o la ritenzione idrica, sarà necessario drenare i tessuti, al fine di rimuovere l’eccesso di liquido accumulato. Nei centri Juneco troverai la tecnologia Accent Prime che combina radiofrequenza e ultrasuoni. Si tratta di un procedimento confortevole e indolore, che può portarti ad ottenere risultati eccezionali.

Quando la causa della pelle a “buccia di arancia” è l’accumulo di grasso, i trattamenti più adatti saranno la criolipolisi e la mesoterapia. Quest’ultima in particolare permette di eliminare la ritenzione idrica, rivelandosi un ottimo alleato contro la cellulite e gli inestetismi. Grazie ad una tecnologia specifica, la criolipolisi agisce invece tramite raffreddamento controllato per rimuovere le cellule adipose in eccesso.

Infine, la carbossiterapia è una tecnica utilizzata per combattere cellulite, smagliature, cicatrici e rughe. Attraverso aghi sottilissimi viene somministrata una piccola quantità di CO2 che agisce migliorando questi inestetismi. La sua efficacia e sicurezza lo rendono uno dei trattamenti più richiesti da parte delle nostre pazienti.

Quando è necessario un trattamento estetico per la cellulite: i consigli degli specialisti Juneco

Come abbiamo avuto modo di leggere, la cellulite è un processo che colpisce molte donne e anche uomini. Intervenire in maniera precoce e tempestiva, scegliendo il trattamento adeguato, aiuta a prevenirne la comparsa e l’evoluzione. Rivolgendoti al centro di Medicina e di Chirurgia Estetica Juneco della tua città, potrai effettuare una visita di controllo con uno specialista, e individuare il miglior trattamento per intervenire efficacemente.

Ti aspettiamo!

 

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